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Diritto internazionale


Diritto internazionale: no stato sovrano. Regolano rapporti tra gli stati. Pubblico relazioni tra stati, privato tra cittadini e stranieri. fonti sono le consuetudini(ripetizione comportamenti con convinzione siano obbligatori) e trattati(accordi tra 2 o più stati-negoziazione, stipulazione,ratifica,scambio ratifiche)Pacta sunt servanda. Adeguamento alle norme del diritto internazionale, ripudio della guerra e adesione a organizzazioni che assicurino pace e giustizia.
ONU: prima società nazioni, poi nasce nel 1945 per promuovere la pace, giustizia e sviluppo del mondo. 1948 dichiarazione universale diritti umani per tutelare la pace e i diritti umani.
Assemblea generale ONU: rappresentanti di tutti gli stati membri, ogni stato ha diritto a un voto, questioni di interesse globale. Impo 2/3, normale 50%+1
Consiglio sicurezza: 15 membri (5 permanenti fr,gb,usa,cn e russia e 10 eletti ogni anno da assemblea generale) può adottare decisioni (risoluzioni) obbligatorie ai membri Onu. Ogni membro ha diritto di veto, opporsi a una deliberazione.
Segretariato generale:struttura amministrativa con capo segretario generale con compiti di rappresentanza e mediazione.
Corte internazionale di giustizia:risolvere questioni giuridiche tra gli stati membri. Aja
Consiglio economico e sociale:54 membri per sviluppo umano, economico e sanitario (Fao, Oil, Oms).
Corte penale internazionale:per crimini internazionali, genocidi, crimini di guerra e reati contro umanità. 18 giudici di diversa cittadinanza.
Onu opera per la pace tra gli stati del mondo con atti diplomazia preventiva, atti di pacificazione o invio caschi blu. Anche per minori e donna.
Nato: nasce nel 1949 con patto atlantico, fine politico militare per proteggere paesi membri dal rischio di aggressioni militari. Francia, ger e spa ritirate quindi no militari solo consiglio.
G8:esamina e discute problemi di interesse mondiale di natura economica, politica e ambientale.
WTO: liberalizzare scambi internazionali eliminando barriere doganali e riducendo tariffe commerciali.

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I bisogni e servizi pubblici

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Profland: appunti diritto e non solo

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