L'attuale sistema di parafiscalità (contributi) è derivato da una lunga evoluzione con mutua assicurazione(associazioni volontarie), assicurazione sociale obbligatoria (bismarck), previdenza sociale(relazione salario) e infine sicurezza sociale welfare state (tutti protetti, non in base ai contributi versati, finanziate tramite imposte.
Intervento pubblico per: motivi etico sociali, motivi efficienza economica e motivi merito.
Il finanziamento della sicurezza sociale avviene con la capitalizzazione dei contributi (i contributi vengono accantonati) o con la ripartizione (chi lavora paga pensione a vecchi)(italia). La spesa pubblica in campo sociale assicura una equa ripartizione del reddito distribuendo dai più ricchi ai più deboli.
Effetto sul sviluppo: effetti sul risparmio, sugli investimenti (riduce privati ma può aumentare pubblici) e sulla stabilità economica (positivi, funzione anticiclica).
Forme distribuzione reddito: trasderimento cittadini attivi a inattivi, cittadini diversa età, cittadini diversi consumi, diversi settori, famiglie diverso numero componenti, diverse aree.
Inps: paga pensioni invalidità, vecchiaia e reversibilità; prestazioni contro disoccupazione involontaria, sospensione dal lavoro, malattia; sussidi maternità; assegni familiari.
INPDAP: pensioni dipendenti PA.
INAIL: assicurazioni infortuni sul lavoro obbligatoria per lavori rischiosi.
Sistema pensionistico garantisce: pensione vecchiaia (20 anni contributi e 65 U, 60 D), pensione per malattie invalidanti (5 anni contributi), pensione ai superstiti se l'assicurato muore, anzianità (35 contributi). Dopo 1992 età alzata. Dal 1995 metodo capitalizzazione per calcolare pensione.
Previste anche integrazioni come assegni familiari, trattamento disoccupazione e cassa integrazione max 24 mesi.
Nel 1978 SSN, assistenza sanitaria a tutti gratis o ticket tramite ASL finanziate dalle regioni.
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